“Un bel trasloco. C’è qualcosa di simbolico nella realtà di tante persone che traghettano libri da una parte all’altra della strada. C’è un ricordo di Kerouac e un po’ di Chatwin, anche se il viaggio è dei più brevi. Che ci faccio io qui non se lo chiederà nessuno dei trasportatori, che sanno quello che fanno. Danno una mano ai libri, a fogli di carta che contengono sentimenti veri e profondi. Le persone portano libri, poi saranno i libri a trasportare le persone. Alla salute dei libri, sempre.”

Novembre 2016: questo il messaggio di auguri del compianto Gianni Mura che assieme a tantissimi amici del mondo del libro di tutta Italia (tra gli altri Michela Murgia, Beppe Severgnini, Gianni Biondillo, Daria Bignardi, Gianluigi Nuzzi, Loredana Lipperini, Chiara Valerio, Luca Bianchini, Gianarturo Ferrari, Fabo Geda, Aldo Cazzullo, Bruno Arpaia, Bianca Pitzorno, Pepe Laterza, Marcello Fois, Francesco Abate, Giampaolo Cassitta, e moltissimi altri) avevano salutato con grande entusiasmo il trasferimento della libreria di Porto Torres nella nuova sede. Un trasferimento che coinvolse tutta la città, col Sindaco in prima fila, per il trasporto di scaffali e libri da una parte all’altra della strada.

Ma facciamo un passo indietro: da marzo a luglio 2015 frequento il corso di alta formazione in gestione della libreria. Un’esperienza fantastica dal punto di vista umano (quei compagni, quelle relazioni, sono diventate amicizie fraterne) sia da quello professionale: infatti uno dei project work su cui si lavorò al corso fu proprio quello della nuova libreria di famiglia in cui lavoravo. Progetto che mi consentì di accedere ad un finanziamento, così da far diventare l’anno dopo quel sogno (una libreria più grande, con uno splendido spazio per gli incontri e i laboratori) una meravigliosa realtà.

In questo video il racconto in un minuto di quella splendida giornata.